Il circuito di economia circolare
Il circuito Atotus
Nasciamo nel 2021 con un’idea ben precisa: coinvolgere tutti.
E infatti Atotus in sardo significa “a tutti.”
Abbiamo creato un circuito che include tutti gli attori della filiera della moda e
li coinvolge attivamente per due obiettivi comuni:
ridurre i rifiuti tessili e promuovere una moda più sostenibile.
Siamo il primo circuito italiano di economia circolare nel mondo della moda, che mette al centro il consumatore finale
Come funziona il circuito?
Per prima cosa ti presentiamo velocemente i ruoli all’interno del circuito così da esser più chiari nella spiegazione:
- Tipper: il Tipper sei tu, che fai partir tutto con riciclo e acquisto consapevoli
- Atotus: questi siamo noi con i nostri negozi sul territorio e online
- Produttori: sono i brand che producono abbigliamento sostenibile
- Tessitori: trasformano il filato in tessuto
- Filatori: sono le aziende che recuperano gli abiti, trasformandoli in filato
- Scuole di moda e Designers: sono coloro che progettano in Upcycling
- Organizzazioni Non-Profit: a loro doniamo alcuni capi in buono stato
- Tips: è la moneta ufficiale del circuito di economia circolare Atotus
Si parte con la spiegazione
Il Tipper si fa un bel giro nei suoi armadi, recupera i capi di abbigliamento che non usa più, controlla le etichette e li porta nel negozio Atotus o prenota il ritiro gratuito del suo usato, contestuale a un acquisto sostenibile sullo store online.
Noi, a seconda del valore dei capi portati, ti attribuiremo un certo numero di Tips in cambio. Poi prendiamo questi abiti, li categorizziamo e decidiamo quale via fargli prendere: recycling, upcycling o reusing (inteso come donazioni Atotus).
Alcuni capi andranno ai Filatori, generando un credito sospeso in T.I.P.s, che li trasformeranno in nuovo filato, attraverso il riciclo meccanico della fibra.
Ora i Tessitori potranno acquistare filato riciclato, richiedendo uno sconto in T.I.P.s, e così via con i Produttori e infine con Atotus che acquisterà capi nuovi e sostenibili, facendo girare le T.I.P.s.
Altri diventeranno nuovi capi in upcycling pronti per una nuova vita, grazie alla creatività di Scuole di moda e Designers, sempre con la T.I.P. come incentivo e misuratore.